RIFLESSIONI DI UN EX-ADDOTTA

Quello che vi propongo per leggere non è una mia testimonianza. No. E’ il racconto di una ragazza italiana che si ha liberata da quello che chiamiamo il fenomeno alieno, adduzioni e parassiti. Il suo nome non lo posso fare perche ha desiderato di rimanere anonima, cosi come anonimi sono milioni di altre persone che soffrono di questa piaga di quale pochi parlano e la maggioranza ride. Leggete con quanta semplicità parla del suo incubo che alla fine lo ha resa molto forte.

“Questa notte per un attimo mi sono destata subito dopo aver sognato e siccome i contorni del sogno stavano svanendo ho deciso di svegliarmi completamente e di ricordare. Di completare anche questo ultimo tassello del mosaico e di avere un quadro preciso di tutto. Dentro di me qualcosa premeva affinché lo facessi. Sono andata a dormire pensando a un uomo, nessuno in particolare, pensando semplicemente che mi mancava la compagnia di un uomo…Mentre scivolavo nel sonno i pensieri componevano le frasi e l’ultima che ricordo è stata…”Non importa se non è amore, anche la compagnia di un uomo interessante è sufficiente…non importa che sia amore”. Mi sono ritrovata in questa stanza bianca, c’eravamo solo io e lui. Lui alto con un oscuro fascino. Non vedevo i lineamenti del suo viso, perché aveva come un’ombra addosso. Mi ero fatta abbracciare e osservavo i suoi occhi. Aveva gli occhi chiari con la pupilla verticale. A lungo ho scrutato i suoi occhi stretta in quell’abbraccio. Cercavo di vedere cosa c’era dentro il suo sguardo. Sono stati istanti infiniti. Fissavo ogni particolare dei suoi occhi, ma non c’era nulla nella profondità del suo sguardo oltre il gelo. Mi offriva il suo universo, stranamente interessante…forse per certe persone che non hanno ancora fatto quel tipo di esperienza…non per me. Comunicavo con lui con la testa dicendogli “questo non è amore, lo sappiamo sia io che te…Non ha niente a che fare con me. E’ solo interesse alieno”. Nel fare questo mi sono divincolata senza fatica da quell’abbraccio in cui lui mi avvinghiava, opponendomi al suo tentativo di farmi trascinare con lui nel profondo nulla e tra le eterne incertezze…Che io non ho più.

Lui mi ha fissata ancora una volta, i suoi occhi trasmettevano una oscura forza demoniaca mentre si trasformavano in 2 vortici neri. Io non ho avuto un istante di paura. Sapevo fin dall’inizio che tra noi la più forte ero io. Ho lasciato che si dissolvesse nel nulla. Lui era  semplicemente uno dei tanti raccoglitori di anime. Sono rimasta sola per pochi istanti in quella stanza, perchè subito dopo si è presentato uno dei loro avvocati che con fare fintamente premuroso mi faceva la sua offerta. Era pallido in viso, sudava freddo, temeva che rifiutassi anche la sua proposta. Era vestito completamente di nero e mi faceva vedere un super mega divano componibile. Lui si sedeva nel divano e io anche assecondando la sua offerta di accomodarmi in quel super divano e provarne la comodità…”Hai visto come è comodo?” Io guardavo il divano che era davvero super mega componibile e comodo e ci potevi fare le capriole sopra e anche correre e nuotare e anche riposare. “Non vuoi una vita comoda?” continuò, mentre io guardavo il divano. Sono salita con i piedi sopra il divano e lui attendeva la mia risposta incalzandomi ancora con frasi del tipo..”Non vuoi una vita comoda e agiata? Non ti piacerebbe?” Lui ascoltava la mia risposta sempre più preoccupato. “Forse mi piacerebbe si…forse, ma non ho bisogno di queste cose….sono finte…Non mi servono”…Lui mi guardava ancora più pallido voleva chiedermi di cosa avessi bisogno, ma non osava e io con la gioia nel cuore ho detto…Ora mi vesto e vado a CASA e sono volata via e mi sono svegliata.

Ultimamente stanno terminando la raccolta delle anime, di quelle non libere..di quelle finte libere…di quelle che decidono di farsi rimettere le catene perchè non riescono più a volare ecc,ecc…E’ una vera e propria raccolta di anime non saprei come altro definirla…forse anche “guerra fredda” è appropriata come definizione. Nei miei sogni vedo spesso dall’alto questa processione di anime. Tutte donne rese schiave…Tutte a firmare quei contratti per lavorare nei night come prostitute. Era inutile parlare con loro, avevano già firmato e già deciso e ai margini di queste processioni di anime  dei guardiani che controllavano che nessuno rompesse le righe. Sono mesi che preparano quei contratti e adesso si affrettano a farli firmare a quante più anime possibile. Delle volte ho dei flash durante la giornata…Si aprono delle immagini nella mia mente…Degli zoom su delle cartine geografiche di alcune parti d’Italia o del mondo e sento la mia voce che mi spiega dove stanno facendo maggior raccolta di anime e dove meno. Quali sono le zone più colpite e quali meno..Come una radiocronaca….Sono degli agenti di commercio e più contratti riescono a far firmare e più anime si assicurano.

Delle volte si presentano come degli ispettori del lavoro cercano di convincermi a tradire i miei compagni di viaggio…vogliono che li ritenga responsabili delle sofferenze patite. In quei casi mi oppongo con determinazione..difendo i miei compagni a spada tratta. “Non sono i miei compagni i responsabili..Loro hanno tutti sofferto in questo cammino di miserie..Rifarei ogni giorno le esperienze che ho fatto…tutte daccapo…tutte dall’inizio…Pensavo di avervelo dimostrato.” Questo è ciò che ho risposto loro in quell’occasione. Delle volte sento loro che mi urlano di non andarmene mentre mi vedono oltrepassare quel cancello pieno di lucchetti attraverso il quale loro non vogliono passare. Altre volte nel sogno mi fanno sentire amata, ma la mia coscienza dopo un po’ dice…”bello, ma è finto.” E li manda a cagare. Altre volte mi fanno sentire alcune delle mie canzoni preferite e mi dicono di stare con loro perchè hanno della buona musica…Naturalmente vado via dopo averli mandati nuovamente a cagare…Sono dei veri e propri creatori di finti bisogni e a quelli si aggrappano per propinarti il loro contratto da firmare. Anche nella vita quotidiana di ogni giorno…ti fanno sentire dei finti bisogni e ti creano delle situazioni ad hoc. Se ti senti solo, se hai voglia di amore, se hai voglia di sesso. Loro hanno un progetto apposta per te in base alle tue esigenze..in base ai tuoi finti bisogni.

Anche con me nella vita di tutti i giorni mi avevano dato ciò che volevo, ciò che desideravo da sempre. Era il mio punto debole, volevo l’amore, volevo essere amata, volevo un uomo con coscienza…era il mio ultimo desiderio prima di andarmene. Mi hanno dato quello che volevo. Io ero il suo amore per sempre, ero la donna che aspettava da sempre. Lui era felice ogni volta che sorridevo. La mia felicità era la sua e viceversa. Insieme avremmo affrontato qualsiasi problema, avremmo parlato di tutto, e a me piaceva tanto la sua conoscenza. Lui mi amava perchè ero pura, pulita e io dopo anni di relazione con un uomo che mi teneva in ostaggio che quando gli chiedevo di parlare mi sputava…non chiedevo altro…Ero molto fragile in quel periodo, avevo un immenso bisogno di affetto, forse anche ora, ma ora è più forte il bisogno di lavorare, per cui non ci penso.  Ho capito che ci vuole davvero una botta di culo per trovare la persona che non calpesti la tua fragilità pur vedendola, per cui è meglio in caso contrario non mostrare questa parte della tua personalità perchè se non sono le persone giuste useranno la tua fragilità come un’arma contro di te. Comunque è finita, non riuscivo più a parlare con lui…ci provava la mia anima anche la notte a parlare con la sua coscienza…Più ci provavo e più lui era diffidente con me il mattino seguente. Alla fine dentro di lui si è formata l’immagine di una brutta persona…mi ha demonizzata. La mia coscienza si è opposta ha detto basta. Ho rispettato la sua decisione di allontanarmi, anche se non mi ha mai comunicato questa decisione. Sono andata via da sola, come si va via dai posti dove sai che non ti vogliono. Molto triste, molto umiliante, molto doloroso. Mi vergognavo di questa storia come non mi sono mai vergognata in vita mia.

Quando sono venuta a vivere da sola in questa casa abbandonata avevo tanti bisogni..tante necessità. Francamente parlando ero semplicemente disperata. Gli infissi sono logori, se li apro non riesco più a chiuderli. Per andare in balcone salto  la finestra. Per andare in bagno vado in cortile..la porta del bagno non si chiude. Le prese escono fuori dal muro. Il box doccia mi è crollato addosso mentre mi facevo la doccia. L’armadio pure è crollato più volte con tutta la roba dentro durante la notte. Se durante la notte soffia il vento mi apre le finestre di camera. Quando piove devo evacuare un lato della casa perchè entra l’acqua. Quando arriverà l’inverno non avrò nessuna fonte di riscaldamento, perchè qua non c’è niente per riscaldarsi… Quando c’è umidità si riempie il cortile di lumache e quindi devo liberarmi dalle lumache. Ora piango ricordando la disperazione di quei giorni, per fortuna arrivava l’estate e il bel tempo e in quei giorni dovevo liberarmi dalle formiche volanti e non. Poi è stata la volta delle blatte, ma questa è storia vecchia. Ero davvero appesa a un filo di speranza o disperazione. Avevo fatto l’esperienza di un altro fallimento. Il cuore calpestato e dolorante…Mi vergognavo delle mie storie, di me stessa, di essere stupida , brutta e le peggior cose le vedevo addosso a me. Ero una brutta persona, una madre fallita…fallita in tutto e con tanti sensi di colpa.

Poi le cose sono cambiate, sono partita, sono andata a lavorare in un hotel. Ho lavorato per circa 13 o 14 ore al giorno. I primi giorni pensavo di morire…ma pensavo di meritarmi quella sofferenza perchè ero una cattiva madre…volevo punirmi…Mi ha sorretta la volontà…Svolgevo il mio lavoro, molto spesso facendo anche la parte che spettava alla mia collega alcolizzata….Ero come la polvere, arrivavo dovunque…Volavo…Era come fare palestra, mentre lavavo per terra, mentre lucidavo le oliere, mentre facevo la cameriera. Quel disordine dell’inizio non c’era più…L’entropia è solo apparente…all’inizio gli ingredienti di un impasto non si amalgamano tra loro, è duro mescolarli assieme..ci vuole del tempo, ma poi diventa il tutto omogeneo e vellutato e facile da amalgamare..Ci vuole il tempo…Ho semplicemente smesso di opporre resistenza, manifestavo me stessa e tutti mi guardavano perchè era come sentire una musica…Mi vedevo dall’alto e da fuori di me…Vedevo le mani muoversi veloci…vedevo che superavo i miei limiti come un soldato…..bicipiti, gambe, flessioni, addominali, affondi…Ricordo che mi chiamavano per dirmi..”vola prendimi questo…vola portami l’altro”…Una esperienza bellissima…con un sorriso interiore costante che esternavo ai clienti..Ho tanto riso…tanto, tanto. Ero la cameriera più bella del mondo…Avevo deciso di manifestarmi senza interferire con la vita di nessuno…Non so quanti chili ho perso, ma è stato fantastico farcela e arrivare fino in fondo e oltrepassare i limiti. Ora che sono tornata so che forse quella è stata la mia ultima esperienza. Siamo alla resa dei conti e di questo è impossibile non accorgersi. Ho accettato che ci sarà un cambiamento..la coscienza l’ha fatto e ciò significa non avere più ansie né timori…è come una storia già scritta, è tutto già stato scritto…ci siamo tutti messi d’accordo tempo fa. La nuova coscienza sta nascendo, sta lottando contro il male, ma si salveranno tutti. Ho ancora dei flash durante la giornata….Dei flash di tanto tempo fa…Il solito team che preoccupato, ovviamente non per me, ma per loro, mi chiede…”Fino a quando hai intenzione di stare sulla terra?”…”fino alla fine” rispondo senza esitazione…

“e quando vai via?”

“Quando finisce tutto”

“Quando non c’è più gente”

“Quando non c’è più nessuno”

Per cui per ora chi c’è c’è, chi non c’è non c’è…

Sarà per la prossima volta per il prossimo giro…un bacio a tutti.

Ho capito che c’è molto da imparare dalle cose che fanno male e che fanno soffrire. Ho imparato che bisogna smettere di opporsi alla sofferenza. Ho imperato che bisogna smettere di cercare di scansare le cose che ci scuotono per paura di soffrire. Delle volte si soffre, ma quando accetti la sofferenza smetti di soffrire.

Grazie alle persone che mi sono state vicine quando non facevo altro che piangere e soffiarmi il naso. Ringrazio me stessa per non aver ceduto…ringrazio me stessa per aver ascoltato quella voce che da bambina mentre giocavo scriveva l’indice di questa storia dicendomi…”proveremo tutto…l’amore, la sofferenza, il tradimento, l’abbandono…tutto…tutto …tutto e infine la felicità…”

Grazie Corrado per essere l’unica persona al mondo che chiede scusa quando ritiene di aver sbagliato. Grazie per avermi tenuta per mano quando vacillavo…Grazie per aver mantenuto le promesse fatte tanto tempo fa…Grazie per avermi fatto ricordare quelle promesse…Grazie per aver rinnovato ogni giorno quelle promesse. Grazie per essere l’unica persona al mondo fiera di me e del mio percorso. Grazie per aver condiviso tutto…Grazie per tutto quello che mi hai insegnato sull’amore Grazie per avermi insegnato che non si può piacere a tutti…Grazie per avermi insegnato che l’amore quello vero non finisce mai…che l’amore quello vero supera ogni ostacolo e ogni incomprensione perchè non conosce confini né di spazio né di tempo. Grazie per avermi insegnato che se è amore l’altro sa perfettamente se sta succedendo qualcosa in te che ti ferisce perchè l’altro sei te e, se è amore, l’altro non permetterà mai che ciò possa accadere. Grazie per avermi fatto capire che quando una storia d’amore finisce probabilmente è perchè non è una storia d’amore, ma di passione o di qualcos’altro. Io ora sono pronta..non soffrirò la fame, mi nutrirò dei contenuti della mia coscienza…In questa vita dovevo solo rimanere padrona di me stessa…missione compiuta. Altro flash le nostre macchine sono pronte a partire abbiamo tutti il piede sull’acceleratore e di tanto in tanto qualcuno tenta di partire prima del tempo,  ma non è ancora il momento…ancora un po’..Stiamo aspettando il segnale…lo sentiremo tutti…E’stato un bel viaggio…Si torna a casa…ci siamo ritrovati…abbiamo vinto…”

9 thoughts on “RIFLESSIONI DI UN EX-ADDOTTA

  1. PENSO CHE TUTTO CIO SIA FANTASTICO PERCHè SENZA GLI ALIENI NON AVRESTI FATTO QUELL’ESPERIENZA CHE TI HA PERMESSO DI CAPIRE COME IN REALTA SEI FATTA DENTRO ED è PROPRIO QUESTO CHE TI RENDE SPECIALE.
    MI PIACEREBBE TANTISSIMO AVERE LA CONOSCENZA DEL TCTDF PER POTER AIUTARE ME STESSO E GLI ALTRI GRAZIE DI TUTTO…..

  2. ciao gabriela sai qualcosa sul sangue rh negativo tante cose che tu dici io le so e ti capisco e da quando ero piccolo che mi stanno a rompere prima non riuscivo a capire e avevo paura di parlare e o preferito non dire mai nulla ora anche grazie ad internet o capito tante cose e non so cosa fare mi puoi dare un consiglio ti ringrazio per un eventuale risposta saluti

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