24. L’IMPERO CHE CI HA RUBATO LA VERITA’

CAPITOLO 24

L’IMPERO CHE CI HA RUBATO LA VERITA’

Parole forti, ma non ho paura di dire quello che penso o quello che ho scoperto, perche quando si lotta per la verità, si fa senza pensare a le conseguenze che poi avere da parte degli oppositori; ma non per il fatto che la faccia della tua verità e insolita o dolorosa, ma per la paura che le bugie dette da loro possono essere scoperte. Per farvi capire di che cosa si tratta dobbiamo tornare in dietro di molti anni. Cosi come vi siete forse accorti, io non c’è lo con i romani, ma con quello che è rimasto da loro, cioè la chiesa cattolica romana. Abbiamo visto come ha rubato gli insegnamenti veri di Zalmolxe, una persona vera che ci lascio per scritto parte della sua saggezza e come ha rubato la sua vita per costruire un fasullo salvatore del mondo con quale ci tiene nel ignoranza da 2000 anni. Ma per rubare l’eroe di un popolo devi rubare anche l’identità di quel popolo, devi fare di tutto per far credere che quel’popolo non è mai esistito. Devi pulire ogni tracia, devi denigrarlo e portarlo nel oblio, devi minimare qualsiasi sua azione eroica, e mettere tutta la sua bravura a tuo carico. Questa si, che è giustizia. Vi farò leggere un articolo che non lo so di chi e scritto veramente, perche è stato messo in rete dalla società Gebeleizis, con il seguente titolo: ”UNA BUGGIA E UN FALSO STORICO-IL POPOLO RUMENO” Cercherò di tradurre una parte di questo interessante articolo che sostiene una parte delle mie teorie e idee. “Si impone come un dovere il cambiamento dei paradigmi accettati da tutti come una verità assoluta. Tutti abbiamo imparato nelle scuole e ai nostri figli li viene detto anche adesso, che il popolo rumeno, è il risultato del mescolamento dei romani con gli daci, e che la nostra lingua e derivata dalla lingua latina, in seguito alla conquista della Dacia da parte dei romani. Diventata una base della nostra storia che viene insegnata nella scola media, elementare e nei licei, questi due “argomenti profondi,” scioccano, ad un analizza più attenta, per la loro mancanza di verità storica. Analizzando questi aspetti, e insistendo in speciale a quello legato alla lingua rumena, si osservano tante cose non chiare. Sorprendentemente, i bizantini, non trovano l’origine romana dei rumeni, anche se si considerano loro stessi Romei, cioè gli eredi di Roma. La forza con quale loro si ostinano di vedere nei daci una nazione barbara, straniera del impero, ha uguale solo nella letteratura ungherese. Un Kekaumenos, per esempio, che è il tipo di bizantino della classe media de undicesimo secolo vede nei valahi, i discendenti degli daci e dei bessi che si sono alzati come altre volte contro i romani, specificando espressamente le guerre degli daci contro i romani di Traiano.”I daci sono una nazione senza credenza”, dicono loro. Nella concezione dei Kekaumenos, l’eredità di Roma deve essere solo per i romei e i bizantini, e non vedono perche questa deve essere divisa con i valahi. Lo stesso li vede anche Nichita Choniates (terzo sec), quale vede i valahi come gli iniziati della coalizione barbara tra Rumeni – Bulgari – Cumani, contro i bizantini.” Vorrei fare un piccolo quadro della Dacia, prima della conquista dei romani. Alla fine del secondo secolo ac, nel territorio della Dacia vivevano tante tribù della grande famiglia degli traci. Le loro abitudini, la società e la loro lingua erano le stesse, solo che ognuna tra di loro manteneva un indipendenza totale da le altre. Anche dalla fine del terzo secolo a.c, i daci hanno avuto dei capi bravi come Dromihete, Oroles, Rubobostes che hanno combattuto le guerra contro sciiti, persi, germani, celti, e romani. Ala fine del secondo secolo a.c. e l’inizio del primo secolo a.c., nel tempo quando il mondo antico era sotto il domino dei romani, nasce Burebista, colui che diventerà il più grande re di tutti i Traci. STRABON, contemporaneo del grande re, scriveva:”Burebista, uomo dalla tribù degli geti, diventò il capo delle sue tribù. Con intelligenza e maestria è riuscito ad alzare quella gente cosi tanto, che solo in pochi anni lui formò un grande regno, sottomettendo ai geti, quasi tutti i loro vicini, ed era arrivato ad essere temuto anche dai romani perche passava l’Istro senza paura, predando Tracia fino a Macedonia e Ilirria, e I celti che si mescolarono con i traci e ilirri furono distrutti con tutto; i boii, che erano sotto il comando di Cristasiro, e i taurisci anche loro hanno avuto lo stesso fine” Il popolo dei geti, (romani lo hanno battezzato daci) diventato cosi il popolo dei geto – daci, che ripresentava il ramo del nord del grande popolo degli traci, che hanno avuto tutti le radici profonde nello spazio carpato – danubio – pontico. Non possono nascere dei dubbi perche anche Herodoto diceva:”la nazione degli traci, e la più numerosa nazione al mondo, dopo quello di indi. Se avverserò un solo capo o se non litigassero tra di loro, sarebbero inconquistabili, e sarebbero il più forte di tutti i popoli della terra. Ma questo e impossibile e non succederà mai. Per questo sono deboli.” E qua non possiamo non tornare al libro del imbroglio, la bibbia, quale parla di Abramo, che fa nascere dalla sua seme una grande discendenza che diventerà una grande nazione. A parte questa scrittura, non esiste nessun altra testimonianza del esistenza di Abramo e della sua discendenza da quale nacque il popolo ebreo. Allora, cari amici tenetevi forte. In medio oriente non e mai esistito Abramo, ne il suo popolo, ne la nazione degli ebrei, no? Be, ma in Europa, si. La più grande nazione del mondo, composta da quasi 200 tribù, sparpagliate da un ceppo comune, che erano fratelli e avevano lo stesso sangue, che poi si diviserò in tutto il continente e oltre, era la tribù dei Traci. Fratelli di sangue e di lingua, partiti dalle falde dei Carpazi per conquistare il mondo antico, furono trasformati dai falsari della bibbia in popolo di dio ebreo. Perche? Perche in questo modo nessuno, non poteva pensare dove è la vera terra santa, quale come abbiamo visto non e santa perche è di dio, ma perche è lombrico della terra che comunica con universo. Il fatto che Giuda con due tribù si divise da Israele che aveva dieci, e che tra di loro non sono mai riusciti ha convivere e ha dialogare, rispecchiano la povera Dacia, che non riuscì ha convivere con gli altri suoi fratelli che la hanno sottomessa e i hanno rubarono la sua primogenitura. ( avete presente Giacobbe bello e delicato che rubò la primogenitura di suo fratello Essau, che era rosso, pieno di pelo come gli animali e sembrava un barbare). Ve l’ho già detto. In questo libro niente e per caso, basta che sai leggere tra le righe. Torniamo a Burebista. Non sappiamo quale è la vera pronuncia del suo nome, pero nella maggior parte delle testimonianze è scritto cosi, e nei ricordi del popolo rumeno di quale ci parlano i nostri bis- bis- bis- noni viene ricordato sempre cosi. Nel decreto di Dionysopolis nel onore di Acornion viene ricordato come Byrebistas, ma nei altri fonti come Byrabeistas, Burbistas Boirebista o Buruista. Su le monete, dove lui viene raffigurato con due teste, rappresentando passato e presente, è scritto nella lingua degli traci che si chiamava SARMIS VASIL, cioè il più grande re della Sarmisegetuza o Pavel – Ter, sovrano assoluto. Papà di Burebista era anche lui un re che aveva la capitale del suo regno in Argedava. Burebista raduno tutti i piccoli regni, tutte le tribù del territorio del centro, del est, del sud e del nord Europa che facevano parte dal grande tribù degli traci, in un grande impero, che si estese a ovest fino su corso del metta del Danubio e Moravia , a est arrivava al fiume Bug, a nord in Carpazi Forestali e a sud fino ai Balcani. Sottomette tutti quelli che minacciavano il suo regno e fecce una sanguinosa guerra con i celti, che si spostano in Gallia (Francia), sconfigge boii e tautsti che vanno verso Austria, sconfigge i sarmati dalla zona del Bug, sottomete i bastrani che abitavano tra i Carpazi e il fiume Prut e le colonie greche Olbia, Tiras, Tomis, Calatis, Histria passano al suo impero. La sua capitale fu a Costesti, in Valachia fino quando riuscì ha costruire nelle montagne di Orastie la sua vera capitale Sarmisegetuza Reggia. Lui regno tra 82 – 44 ac. e organizzò in modo eccellente tutto il territorio del suo potente impero. Ha emesso la sua moneta, ha fatto dei scambi commerciali con altri paesi, stabili delle norme giuridiche e promulgò le leggi bellagine (le belle leggi), imporre il divieto di bere il vino e i contadini tagliarono la loro vite, fa grandi fortificazioni nelle montagne, organizza una grande armata composta da 200.000 uomini e la sua fama fa tremare l’impero romano. Tutto questo regno che per altro duro più di 40 anni, si chiama l’impero geto – daco. L’impero daco – geto di Burebista era una forza degna di essere presa in considerazione. La sua posizione i permette di entrare nella scena europea e di intervenire nella politica del impero romano. La Dacia Grande, viene vista come un reale pericolo dai romani. Strabon ci dice che Burebista “ passava senza paura il Danubio …. per saccheggiare la Tracia, fino in Macedonia e Illiria.”Nel 74 ac il proconsole di Macedonia Scribonius Curio, segui i geti e i loro alleati scordisci fino al nord del Danubio, ma Florus ci dice:”Curio andò avanti fino in Dacia, però si spaventò del buio delle sue foreste.” Tute queste imprese portano a Burebista il nome di “primo e il più grane re di tutti i traci.” Nel 48 ac, a Roma iniziò la guerra civile tra Cesare e Pompei. Burebista offre, tramite Acornion, il suo aiuto ha Pompei, ma arriva più tardi e Cesare vince. Questo episodio attira l’inimicizia tra i due, e Cesare si prepara per attaccare l’impero di Burebista. Non riesce perche viene assassinato nel 44ac, e la stessa fine, qualche messe più tardi aspetta anche a Burebista. Dopo la sua morte, l’impero geto – daco si divide in quattro e poi in cinque provincie per un totale di quasi 50 anni, quando un altro grande re riesce ha riunificare una parte dei territori del vecchio impero. Lui è Decebal, che regno tra 87 – 106, e riesce ha unificare le provincie che anche oggi sono parte della Romania, ma molto più piccole di come allora, e queste erano Transilvania, Valachia, Moldavia, Bucovina e Dobrogea. L’impero romano ha provato innumerevole volte di conquistare la Dacia, ma sempre senza successo. La sua posizione geografica strategica era importante per i romani, e non si dice per niente che “chi conquista la delta del Istro ha già conquistato l’Europa.” Ma in Dacia era qualcos’altro che non poteva scappare al grande impero romano che era in un totale declino economico. L’oro degli daci. Questo paese di quale nessuno non vuole parlare senza umiliarlo era di una ricchezza incredibile. I suoi tesori facevano bene alle tasche vuote dei romani. Quando Traiano conquistò Dacia, il bottino in oro che portarono a Roma fu di 168 tone latte, e doppio quello di argento, una quantità impressionante per quei tempi. La Dacia diventò una provincia romana con tantissime vantaggi rispetto ad altre, e il fatto che Traiano fece costruire a Roma un colona che immortala la conquista della Dacia e della sua capitale Sarmisegetuza Reggia situata in Transilvania era una vittoria cosi inaspettata e importante per i romani, che Traiano, quale non era ne meno un cittadino romano, conquistò tanti titoli. Se la Dacia era una cosa di cosi poco come tutti ci vogliono far credere perche cosi tanta fatica per costruire nel cuore di Roma la colona che immortala la sua conquista? Oggi ci viene descritta come un paese che ne meno non aveva una sua lingua e un suo territorio, pero la sua conquista era la più vittoriosa battaglia che la Roma ha avuto. Gli storici ci dicono che Traiano ha incaricato Apolodoro di Damasco, l’architetta che ha scolpito la colona di Roma, ha costruire un ponte di pietra sopra il Danubio, dove lui con i suoi legionari dovevano entrare in Dacia. Solo che sono tante cose che non convincono. In anzi tutto, loro affermano che la costruzione fu fatta in due anni, cosa impossibile. Una tale opera dura al mano 5-6 anni anche nei nostri giorni. Poi, come faceva Traiano ha ordinare la costruzione di un ponte che doveva avere una parte in Dacia e l’altra in un territorio nemico per Roma? Se Traiano entrò in Dacia su questo ponte, come mai su la sua colona di Roma fata da lo stesso Apolodore di Damasco, quest’ultimo rappresenta le truppe romane passando il Danubio su un ponte di barche? Ha dimenticato il grande costruttore che ha fatto il ponte? Che cosa volete nasconderci? Era solo Dacia la provincia che meritava una colona nel centro del impero? Con l’oro degli daci i romani hanno raddrizzato l’economia del impero e le poche costruzioni che hanno fatto in Dacia erano già state pagate dalla povera Dacia molto caro. Se l’oro degli Daci non sia mai esistito come si può spiegare raddrizza rea del economia romana, il fatto che ai daci non li furono percepite l’imposte per un anno, la disoccupazione fu abolita, e a Roma per 123 giorni fu dichiarata la festa? Se l’oro degli daci non fosse mai esistito, che cosa portavano i romani nei cari come bottino di guerra dal paese degli daci; cari raffigurati su la stessa colona di Traiano a Roma? Se non era oro, che cosa si poteva portare da un paese considerato dei barbari, dal pese più ricco in quel’epoca, dove la vita non contava d’avanti alla libertà e dove le ricchezze si contavano in tone late di oro e argento? Dalle poche testimonianze che abbiamo di questo periodo, possiamo dire con certezza un può di cose: il territorio della Dacia che diventò provincia romana, rappresentava solo 15 -20% del territorio intero del paese chiamato in quei tempi Dacia. Se invece diamo uno sguardo agli anni di occupazione romana nelle sue diverse provincie, osserviamo che i seguenti paesi sono state provincie del impero romano per un tot di anni come segue: • Illiria e Dalmazia dal 168ac – 476dc. Totale 644 • Epirus e Achaea dal 168ac- 395dc. Totale 563 • Macedonia dal 146ac – 395dc Totale 541 • Thracia dal 46ac – 395dc Totale 441 • Moesia dal 44ac – 395dc Totale 439 • Pannonia dal 10ac – 408dc Totale 418 • Dacia dal 106 dc – 274dc Totale168 Dacia è stata la sola provincia del tutto impero che fu sottomessa solo per 168 anni. In Bretagna i romani sonno stati per 500 anni, e i inglesi non sono latini. La Transilvania è stata per 1000 anni sotto l’occupazione ungherese, e i rumeni da li non parlano ungherese, Malta è stata sotto il domino romano per 800 anni e i maltesi non parlano latino, i macedoni del sud del Danubio sonno stati sotto il domino dei romani, turchi, bulgari, e nessuno parla queste lingue. E allora che possiamo dire dei italiani che dovrebbero parlare tutti latino, invece parlano dialetti cosi diversi che un napoletano non potrà mai capire un milanese, o un siciliano o un toscano? Con tutto questo, la Dacia è stata romanizzata senza dubbio, dopo le loro teorie. E come? Il fatto che la lingua rumena e cosi molto somigliante con la lingua latina viene dal fatto che una parte della grande tribù degli traci parlavano un latino volgare, popolare o vecchia, lingua che oggi si chiama latino – volgare o barbara, dove la parola barbara significa vecchia. Gli altri parlavano invece la lingua letteraria degli traci, chiamata latino – letteraria, lingua che più tardi diventerà il latino classico. Quando i romani conquistarono Dacia, non ebbero bisogno di traduttori perche si capivano benne lo stesso. ”Come si può spiegare il fatto che disponendo di pochi mezzi di comunicazione, senza un insegnamento di massa, i contadini di questi posti sono riusciti a imparare la lingua latino cosi bene, creando una lingua unitaria su un vasto territorio, quando ne meno in Italia questa cosa non è stata possibile? Lo stesso fenomeno esiste in Francia dove una persona della Normandia non capisce un provenzale. In Romania sono una moltitudine di dialetti, ma li, un moldavo può comunicare benissimo con un transilvano, e un muntean capisce un oltean, perche in Romania i dialetti sono solo regionalismi di poche parole, la lingua invece resta uguale. La situazione della Romania e singolare in Europa, perche la lingua nazionale, che si impara in scuola e la stessa lingua che viene parlata di tutto il popolo rumeno in tutto il territorio della Romania. Un altro esempio e la Repubblica Moldava quale, quasi da un secolo no fa parte dal suo territorio madre come era prima e con tutto ciò, i moldavi parlano la lingua rumena vecchia, che ha delle parole cosi arcaiche che oggi nella lingua corrente non si utilizziamo più, ma al di là di queste parole, i moldavi della Republica Moldova parlano come lingua madre il rumeno. Un rumeno con un moldavo comunicano perfettamente, e parlano la stessa lingua. E allora come posiamo credere, che i contadini daci hanno imparato cosi benne latino dai soldati delle legioni romane, che venivano radunati da tutte le provincie del impero e quale non sapevano ne meno loro parlare bene latino? La Dacia romana rappresentava solo 14% dal suo intero territorio. Supponiamo che i romani hanno portato la Dacia Felix ad un processo straordinario di romanizzare sul intero territorio della Dacia, riuscendo ha imporre di parlare la lingua latina per intera nazione. In 168 anni??? Chi può sostenere una cosi grande aberrazione storica? Poi che cosa ha spinto i daci liberi ( carpi, costoboci, daci grandi) ha romanizzarsi da soli esattamente nello stesso periodo? La spiegazione logica è che il lessico di base della lingua rumena proviene direttamente dalla lingua vecchia, barbara se volete, degli traci invece i latini sono un alta parte del grande tribù degli traci, solo che loro parlavano la lingua letteraria degli traci. Nel Eneide, Virgilio immortala la storia di Enea, dalla Tracia di origine, che migra in Italia, ed è considerato il padre del popolo italiano. Il grande popolo degli traci, ha un impressionante numero di tribù, le più importanti sono quelli degli geti, ramani, bessi, latini. Nel torno al 2000 ac, tribù di origine europea occupano la parte del N – V della India. Le origini di questi tribù e dalla loro lingua, furono attribuite ai celti, tedeschi, greci, ma tantissimi credono che questa lingua chiamata sanscrita è molto imparentata con le lingue latine. Al mio avviso, la lingua rumena e la sorella gemella della lingua albanese, irilla, sanscrita, ittita, lettone, lituana, calabrese, pugliese, sarda e con le lingue slave. Detto questo, significa che la lingua rumena non è l’erede della lingua dei romani, mala lingua dei romani viene dalla vecchia lingua dei barbari daci. Al mio livello, ho cercato di trovare qualche studio su questo argomento e mi pare che sono tanti che sono al corrente di questo, pero probabilmente come succede sempre, nessuno vuole farli conoscere questi studi. La stranezza consta nel fatto che questa non è una supposizione, ma una verità che farà cambiare tante cose di quale si ha paura. Comunque vi darò qualche esempio. Le più importante scritture antiche indiane si chiamano Veda o Rigveda, che in sanscrita significa vedere che è uguale con la conoscenza. In rumeno vedea, vedere significa lo stesso. Poi c’è una parola sanscrita che non potrva essere tradotta in inglese: Om. Questa parola quando viene pronunciata nei templi, tutti gli uomini si alzano in piedi e prendono una posizione di grande rispetto, cosa che ha fatto capire agli studiosi che significa il nome di qualche divinità. In rumeno, om significa uomo. Allora, i nostri fratelli indiani partiti dall’Europa del est, conoscono che l’uomo è un dio e che è in lui il legame tra la parte spirituale e la materia. Cercherò di dare qualche esempio di parole rumene che si trovano in sanscrito nella stessa forma, ma probabilmente con altri significati. Se qualcuno vuole cercarli sono a centinaia, e io vi faro leggere qualcuna: RUMENO SANSCRITO ITALIANO APA APA ACQUA IAMA IAMA PRENDI SOARE SURY SOLE OL OLA PENTOLA VACA VACA MUCCA SASE SAS SEI ASTA ASTA QUESTI CANEPA KANAPA CANAPA ADAPA PADAPA DA BERE CIRAC KIRAKA ALIEVO SOARTA SWARTA SORTA REGE RAJAH RE IATA YATA GUARDA PITA PITA PANE GRAMADA GRAMA MUCCHIO GATA GATA BASTA POTECA PATHAKA VIA PINDAR PINDARA LA TALPA DEGEABA DUBADA NON VA DUMBRAVA DUMBRABA GIARDINO IAMA IAMA PRENDIMI DAVA DAVA CITTA’ Quando pensate che la lingua illira si legge solo con l’albanese vi sbagliate, perche con la lingua rumena vecchia non ha mai pensato di farlo nessuno, perche tutti hanno considerato questa lingua una lingua latina, invece non lo è di sicuro perche nella realtà questa è la madre della lingua latina. Vedete in questo modo i romani hanno rubato l’identità del popolo rumeno, facendo si, che loro sono i veri civilizzatori del mondo antico, i veri conoscitori della scienza, i ricchi del mondo antico, i grandi costruttori di opere di arte, i guardiani del regno di dio e del suo popolo. La verità è che l’impero romano è stato il distruttore del mondo antico, l’usurpatore di culture e saggezza di tutti i popoli conquistai, i ladri delle opere d’arte che il mondo antico degli traci, palasgi e iperborei hanno costruito sulla terra e i falsari della verità. Falsificare in modo ingiusto la storia e i costumi di un popolo e trasferirlo in un altro paese, creando un’altra identità e un’altra storia per poter dominare in eterno il mondo, rappresenta uno tra i grande inganni che l’umanità ha subito. Il grande re, Davide, che ha unito tutti i tribù di Israele, non è altro che il grande re Burebista, degli Daci, e di questo testimonia proprio il loro libro. Nel libro della Rivelazione è scritto che tutti i popoli si raduneranno nel luogo dove fu stato ammazzato il signore e il suo profeta, e tutti pensano a Gerusalemme. Mi dispiace. Il grande signore che fu ammazzato è Burebista per gli Daci e Cesare per i romani, invece il profeta è Zamolxe. Sempre li è scritto che Davide raduno tutti i tribù di Israele e formò una grande nazione. Ma quando mai? La grande nazione che si formo era quella della Dacia Grande. Poi per i romani non fu ne difficile ne impossibile di inventare la storia degli ebrei, trasferendo cosi la storia degli daci nel medio oriente, perche quasi nello stesso tempo, e sempre di Traiano, fu conquistata pure la Mesopotamia. Ma nel libro del imbroglio si parla di un popolo temibile e forte che si alzerà contro il popolo di dio degli ebrei: si tratta di Gog in paese di Magog, popolo numeroso come la sabbia del mare, che viene dal settentrione. Chi può essere quel popolo cosi grande? Semplice! I discendenti e gli eredi degli traci, il più grande e il più forte popolo del mondo antico, non vi pare? Questo popolo non andrà da matto li, ma andrà perche li sono concentrate le più grande forze del male di tutto il pianeta. Il grande portale del oriente dove loro hanno operato per più di 400.000 anni deve essere vinto dalle forze della luce. Pensare che questa grande marea di nazioni sarà distrutta da dio, significa una grande sconfitta per l’umanità. Il grande principe che condurrà l’umanità in battaglia con la verga di ferro, non è un principe della luce, ma delle tenebre; perche verga di ferro significa tirannia e schiavitù, ubbidienza e umiliazione. La colomba bianca, non è il simbolo della pace, ma del male, della guerra, di Lucifero. Non lasciatevi ingannare, perche il popolo di Iafet, come l’ho chiama la bibbia è il popolo che porterà la verità su tutta la terra, non la menzogna. La menzogna lo hanno portato loro da millenni, promettendo agli ebrei un paese, che poi, lo hanno avuto solo da poche decine di anni, hanno promesso che la generazione dei discepoli non passerà fino quando non rivedranno Gesù, che il male non sarà più se confideranno solo in questo dio e che loro saranno una nazione grande come la sabbia del mare. Quale tra tutte si ha avverata? Sono morti tutti, ammazzati, torturati, vagando come zingari da una terra al altra, morti di fame per digiuno, perseguitati e ripudiati. E’ questa verità? Siamo nel ventunesimo secolo e ancora milioni di persone non riescono ha vedere la verità. C’è tanta cospirazione in questo mondo, da tutte le parti, ma un inganno più grande di quello che predica la chiesa non può essere assomigliato con niente al mondo. La chiesa cattolica non è la spiritualità, ma la continuità del impero romano nei nostri giorni. Un luogo che non è altro che la sede del anticristo su la terra. Nel libro di Daniele, il profeta spiega al grande re Nabucodonosor, il suo sogno, dove lui vedeva una grande statua. Questa statua che per altro rappresenta le età del umanità, viene spiegata dai autori della bibbia, come dei grandi imperi, dove quello babilonese è il più splendente. Qua vorrei aggiungere che un’altra volta dio è un bugiardo e un vigliacco, perche il suo popolo deve subire il giogo babilonese per la sua volontà. In quanto ai babilonesi che al inizio lui chiama il mio popolo e il mio servitore, diviene poi carne da canone davanti ai persiani. Il sogno di Nabuconodonosor dice che l’ultimo grande impero era uno di ferro mescolato con argilla. Questo era l’impero romano, che a differenza degli altri, non scompare, perche ”sarà un regno composto, in lui ci sarà la solidità del ferro con argilla molle. Se le ditta dei suoi piedi erano in parte di ferro e in parte di argilla, significa che una parte del regno sarà solida e parte sarà fragile. Il fatto che il ferro sia mescolato con l’argilla molle significa che le due parti si congiungeranno per seme umano, ma non legheranno tra di loro, come il ferro non lega con argilla. Ai giorni di questo re, il dio farà sorgere un regno che non sarà distrutto in eterno e il suo potere non sarà dato a un popolo. Esso infrangerà e distruggerà tutti quei regni, ma esso rimarrà in eterno. Perciò, quanto al fatto che tu ai vistò che dalla montagna si staccava una pietra che non era dalla mano umana, e infrangeva ferro, bronzo, argilla argento e oro, dio fa conoscere al re quello che avvera.” Adesso ragioniamo un può sopra. Il ferro mescolato con argilla significano il regno degli umani mescolato con un regno non umano, che ha le radici nel impero romano e che di solito viene chiamato il regno del anticristo. La mescolanza tra argilla e ferro significa che i due regni, umano e extraterrestre vivono insieme, dove uno è forte, crudele e bugiardo e l’altro e molle, non potente, ignorante e sottomesso. Il legame tra di loro e stato fatto per seme umano, cioè accoppiamenti normali tra i due regni. Poi, ce una donna, nel libro di rivelazione,”tutta vestita di porpora e scarlatto, tutta adorna di gioielli d’oro, pietre preziose e perle, e sulla sua fronte era scritto “la grande Babilonia” ebbra di sangue dei santi e dei martiri … che sedeva su sette colli” Una descrizione più chiara del Vaticano, non si può fare. Porpora e scarlatto sono le vesti del papa e dei cardinali, la ricchezza della chiesa non si può contare, il sangue che ha versato si può contare in fiumi, l’inganno che predica per tutta l’umanità non ha limiti, siede su sette colli, non rappresenta il culto della fede, ed è uno stato che sfrutta un altro stato succhiando lavoro di migliaia di persone promettendo una vita e un regno che nessuno non vedrà mai. La chiesa è la sola istituzione della terra che ha le prove della non esistenza di Cristo e delle cazzate con quale riempie il nostro cervello ogni giorno. Il dio è il principe che lei adora, e questi principi sono quelli che chiamiamo satana o nel nostro tempo alieni. Questa istituzione insieme con i suoi capi del altro mondo ci strizzano i cervelli per dominarci e prendere controllo totale di tutto il pianeta. La colona di Traiano a Roma non è rimasta in piedi per niente. Questa è la testimonianza vera che il popolo degli Daci era un popolo grande e forte di quale avevano paura e tremavano pure i romani, perche il loro credo nel immortalità del uomo li faceva più forti di tutti. Il loro paese protetto dai Carpazi e dal Danubio erano barriere difficili da passare, la loro vita semplice e le loro ricchezze erano un motivo valido per la conquista a quale pensavano tanti popoli. La trasformazione della Dacia in provincia romana era la vittoria più grande che i romani potevano avere. Immortalare tutto su una colona di dimensioni impressionanti, dove la guerra era raccontata nei minimi dettagli proprio nel cuore del impero, era la loro fierezza più grande ed è la carta d’identità della grandezza e del potere del popolo daco, quale suicidandosi davanti al nemico hanno dimostrato che ne meno morti non accettavano la grande umiliazione della sconfitta. Saccheggiare e sottomettere la Dacia era l’unico modo che permetteva la continuità della vita del impero romano stesso, perche con l’oro preso il loro impero poteva sopravvivere Il popolo degli daci è da per tutto nel mondo. Una gran’parte degli imperatori di Roma erano di origine dalla Dacia, Troia era costruita dagli antenati degli Daci, Enea era di origine dalla Dacia e quasi tutti i grandi popoli antichi avevano l’origine nei antenati Daci. Gli esseni, popolo misterioso, e in contraddizione con gli ebrei, sono anche loro un ramo degli traci. Mangiare miele e cavallette non è un’abitudine dei popoli semiti, ma degli popoli che venivano dal paese degli api. Stare fuori da qualsiasi comunità, e l’abitudine del popolo che viveva nelle cime delle montagne degli traco – geti. I tesori nascosti degli daci sono scritte sul rotolo di rame del Mar Morto. Il corrente gnostico e sempre un ramo derivato dalla loro cultura e dal loro credo nel’immortalità del anima. Vedete, e questo il modo in quale i romani e i loro eredi hanno rubato l’identità di un popolo, e hanno predicato la menzogna per gli uomini del intera pianeta. Nel archivio vaticano si trova la verità nascosta a tutti noi. I preti disonesti hanno preso la chiave della conoscenza lo hanno nascosta, per tenerci in ignoranza e inganno, riscendo ha arricchirsi e consolidando il potere su tutti noi.

78 thoughts on “24. L’IMPERO CHE CI HA RUBATO LA VERITA’

  1. Dovresti studiare e informarti meglio……eccoti un po’ di cifre..piu alta la percentuale più la lingua e’ distante dal latino
    Lingua sarda: 8%
    Lingua italiana: 12%
    Lingua spagnola: 20%
    Lingua rumena: 23,5%
    Lingua catalana 24%
    Lingua occitana (provenzale): 25%
    Lingua portoghese: 31%
    Lingua francese: 44%

    • ciao arcangelo e grazie per questa informazione. vorrei avere anche l’indirizzo della persona o del’istituzione che ha messo in circolazione questa cosa perche la storia convenzionale ci dice che la lingua rumena è 99% il latino antico. fino a un puo di tempo fa, dicevano che questa lingua era un antico latino perche tutta la popolazione conquistata ha imparato a parlare latino, invece piero angela in un ampio documentario aferma che tutta la popolazione fu assassinata dai romani e cosi la romania è un altra italia nel senso che questo paese fu ripopolato dai romani e altri popoli. ma che stronzate….. e tutti hanno imparato a parlare la stessa lingua dei legionari che ne meno loro non conoscevano latino dal momento in cui facevano parte da tutte le nazioni del impero. si dice di tutto, le più orende bugie pur di non dire la verità. no,mio caro amico, fidati, e come lo dico io. sono stufa di studi, certeze e teorie convenzionale.

    • Ho trovato questo post mentre mi sto informando sulle guerre di conquista della Dacia, ci sono spunti molto interessanti, in effetti sarei molto d’accordo sulla probabile origine comune dei Latini con i Daci, pochi sanno che i Latini ed i Veneti sono popoli “fratelli” che provvengono da origini comuni, molto probabilmente centro europee, anzi, da quello che sto trovando sembra che l’originie comune di tutti gli europei sia l’area compresa dalle attuali Germania, Polonia, Ukraina, Romania (ma perchè continuano a chiamarci “Caucasici”? cosa c’entra il Caucaso?)
      Sono invece assolutamente in disaccordo con l’accostamento della bibbia con il popolo Dacico, c’è una differenza di almeno 3000 anni, la bibbia non è “ebrea” gli Ebrei l’hanno appresa durante la prigionia in Babilonia ed è un insieme di miti metaforici che probabilmente spiegano avvenimenti successi in età antichissime, precedenti anche alla civiltà Sumera.

  2. Salve, per caso ho trovato questa pagina e volevo farti un ringraziamento per il lavoro svolto. In più vorrei gentilmente, farti vedere un film messo su youtube da qualche mese che asseconda la tua affermazione. Il film non l’ho fatto io, io ho fatto solo la traduzione in lingua italiana. Cosi lo potrai far’ vedere, se hai degli amici italiani.
    Cerca: Daci – Verità Sconvolgenti – documentario 2012.
    Grazie e buona visione.
    p.s. sono sempre e sono stato sempre e ho cercato sempre di correggere tutti su la parola “rumeno/rumeni”! Proprio perché mi sembri afferrata in materie, perché non usi ”romeno/romeni”? Senza offesa.

    • grazie. il film lo conosco molto bene perche è stato fatto da un medico rumeno che abbita negli USA. tutto il suo lavoro e degli altri è raccontato in questo film che io ho in rumeno e in inglese. non sapevo che esiste anche in italiano. ti ringrazio molto del sugerimento. quanto alla parola romeno non la utilizzo perche prima del problema con i rom noi eravamo per gli italiani rumeni. quando è successo lo scandalo dei rom e rumeni, noi siamo stati chiamati romeni dalla parola rom.

      • Salve, se chiedi agli tuoi nonni, nel passato, i contadini venivano chiamati “rumâni” (non romeni), anche prima che il paese si chiamasse Romania.

  3. Pensavo che già conoscessi il film, proprio la versione in italiano essendo anche più nuova e non abbastanza interessante agli italiani fa fatica a diffondersi.
    Per quanto riguarda le differenze tra la nominazione, rumeni, romeni e rrom, e le origini, io la penso un po’ diversamente… Ed è stato indotto cosi agli italiani anche dai media e loro manco fanno queste differenze…

    • SI HAI RAGGIONE. HO CAPITO PERCHE HAI DETTO PRIMA COSI. io sono stata in italia per 12 anni e al mio tempo in tutti gli documenti ero rumena non romena. questo nome è nato nel 2008-2009 come ti dicevo prima, per questo io scrivo sempre rumeni. anche il comune scriveva che sono rumena. adesso cosa dire?? che ho raggione io?? che hai raggione te?? non lo so e sinceramente trovo che non è molto importante questa cosa. comunque ti ringrazio sinceramente per i tuoi comenti e per le novità. a presto.

  4. forte l’articolo, Complimenti!!!
    una sola cosa:non infangare mai il nome di DIO
    DIO non centra niente con le menzogne umane
    del resto la penso come te

    • grazie mario. pur troppo la religione è la grande piaga di questa umanità che si fida alle parole bugiarde della chiesa senza leggere il libro che considerano santo. la differenza fra un credente e un ateo sta nel fatto che fra i due l’ateo non solo a letto la bibbia, anzi lo ha studiata per anni e anni e che fra i due solo l’ateo fa realmente quello che è scritto li. mi dispiace. studio le religioni da 10 anni e posso affermare con certeza che tutto è un inganno. non m’interessa come la pensa la gente che non conosce una riga del libro perche anch’io al inizio credevo in qualche maniera, anche se non sono mai stata una praticante. mi sono insospettita quando una suora ha avuto una lunga relazione con mio ragazzo. potevo anche capire cose del genere pero era strano per me perche la gente quando una donna va con un altro uomo viene chiamata putana, invece per le suore esiste sempre compressione tutti dicono ” anche lei è un uomo” per me quella ragazza è stata sempre pegio delle putane non perche scopava con mio uomo ma perche imbrogliava la gente con la sua purezza e con la sua castita senza vere un minimo di coscienza per quel dio che predicava.

  5. L’unico Vero Impero dai 13 al 16 secolo era La Grande Tartaria!!! Cioè la Russia (legete la nuova cronologia di Fomenko) Tutta La storia Ufficiale é un volgare Falso. Gesu era nato nel 12 secolo (per molti sbagli nella interpretazione e trascrizione delle date ed altro la storia è stata allungata di 1000 anni) IMPERO ROMANO NON é mai esistito!

    • scherzando è giustamente ironico dicendo quelle cose sul serio conviene che rifai un gran ripasso di tutto, i romani continuano a lasciare impronte anche nei luoghi meno aspettati

    • Quindi ricapitolando la lingua latina Roma l’Italia sono una grande menzogna non sono mai esistiti perché in realtà siamo frutto della Romania…. Ma hai fatto 15 di ricerche dove? Ti sei confrontata con altri studiosi ?magari italiani non per dire che siano migliori in quanto italiani ma in quanto conoscitori delle proprie origini ….quindi l’Impero romano non è mai esistito? Quindi tu pensi che inglesi francesi spagnoli tedeschi ecc.abbiano avallato l’esistenza del popolo romano per far piacere a chi?cmq se le tue tesi sono vere e inattaccabili fai riscrivere i libri di storia in Romania e dopo quelli di tutto il mondo….ma nel frattempo fatti un viaggetto a Roma….cmq in Italia si parla l’italiano questa scoperta l’ho fatta io e non ci crederai ma io sono calabrese e riesco a parlare perfettamente con quelli della Lombardia…. E non mi venire a dire che in Romania non ci sono dialetti….e cmq i romani non distruggevano i popoli conquistati ma li assorbivano questo piccolo dettaglio forse ti è sfuggito

      • In România non ci sono mai stati i dialetti. Chi li chiama così è solo una persona ignorante. In Romania ci sono i regionalismi che sono un accento diverso nella lingua parlata. Informati prima di parlare

      • No,Rizzuto,Traiano ed il suo esercito di pecore è esistito eccome!!!Hanno ammazzato talmente tanto che anche se dovesse morire e rinascere,sarà sempre macchiata di sangue,Roma.Ah,ah.Il popolo rumeno ha almeno 7 millenni di continuità nell’antica Romania e tu parli che gli italiani conoscono le proprie origini?Povero te!!!Vai a studiare.E comunque non so dove erano gli italiani quando i rumeni abitavano l’antica Romania.

      • Se vi dico che, personalmente, i miei nonni, bisnonni ci hanno tramandato che proveniamo dalla tribù geta dei “gutzi”; che i romani non sono mai arrivati nelle montagne della alta (attuale) Moldavia (una volta i nostri territori) e con il tempo siamo diventati “rumani”? La lingua rumena(attuale) non può essere il risultata dal latino, visto che i romani li non sono mai arrivati. I rapporti commerciali tra i geti ed i sanscriti sono attestati col ritrovamento delle tavolette di Tartaria; il “tesoro di Cucuteni” formato di diverse statue di ceramica cotta datate 7000 anni fa- quando i romani non esistevano ancora e nemmeno il forno fu inventato, attestano il livello di cultura dei “barbari daci”. I romani hanno lasciato tracce soltanto nelle zone Oltenia(dove sono entrati in Dacia) e Transilvania. La vicina “Vallachia”, la “Moldavia”, La “Dobrugia” non sono mai state collonizate, e pure parliamo la stessa lingua con gli altri daci delle zone collonizate. In più sulla colonna che Traiano fece costruire a Roma in onore dei guerrieri daci c’è una scena in cui Traiano parla agli daci appena conquistati. Le ipotesi sono due: o Traiano era matto, o sapeva che i daci capivano già la sua lingua!
        In Romania non abbiamo dialetti!
        «Prima di raggiungere l’Istro, Dario sconfisse come per primo il popolo dei Geti, che si credono immortali. Infatti i Traci che vivono sul promontorio di Salmidesso sopra le città di Apollonia e Mesambria, i cosiddetti Scirmiadi e Nipsei, si erano arresi a Dario senza combattere. I Geti invece decisero per compiere un gesto folle [schierandosi contro le armate persiane] e furono subito ridotti in schiavitù, benché fossero i più valorosi e i più giusti fra i Traci.» (Erodoto, Storie, IV, 93.) anno 514a.c cioè ben 100 anni prima che i romani iniziassero le guerre in cui hanno sconfitto i latini- Secondo la teoria maggior accettata, diversamente dall’ipotesi della storiografia greco-romana di un’origine dall’Asia minore, i Latini, appartenenti alle genti indoeuropee, discesero in Italia nel corso del II millennio a.C.[6], provenienti forse dall’Europa centrale danubiana(https://it.wikipedia.org/wiki/Latini)

    • HAHAHAHAHAHAHAHA Fomenko ha credibilità scientifica pari a zero. La Grande Tartaria… ma se gli zar russi, per legittimarsi, hanno sposato l’ultima principessa bizantina e portato le insegne imperiali romane a Mosca e chiamata la Russia come ‘La terza Roma’.

  6. Buna …am incercat sa descifrez cit am putut din articol —totul este foarte interesant si sunt sigura ca suntem multi care am dori o traducere …nu cunosc decit foarte putin italiana -pacat ca nu este si in LB Romana .

    • buna. articolul este de fapt un capitol al unei carti intregi scrise de mine in 2009 cu titlul “biblia, cartea extraterestrilor” voi incerca sa fac cateva video in care sa vorbesc despre aceste lucruri mai cu seama ca in 2011 mauro biligno, personaj important, traducatorul autorizat al editurii pauline, singura autorizata si agreata de vatican, confirma ceea ce eu am scris cu 2 ani mai devreme, dupa scandalul pe care il are cu inaltul scaun pentru ca nu mai accepta sa schimbe continutul bibliei in functie de interese si de dorinta de a tine lumea in ignoranta si sub control.

  7. ho guardato bene questo articolo .Interessante ! molto interessante ! ere strano che la dacia occupata dei romani solo 15%-20% del territorio per 168 di anni si e latinizzata cosi veloce !macedonia 541 anni sotto i’romani,dalmazia 644 anni sotto i’romani ….alla fine i’tribù dei latini erano infatti dei tribù di Daci ! Grazie a tutti col loro che ci fanno sapere come so state le cozze .

  8. io sono Romano e sinceramente non cristiano….condivido con lei molto del suo articolo anche perchè sposato con una donna dacica….però attenzione nessuno a rubato niente a nessuno….solo la chiesa ha distrutto e non certo per colpa dei Romani, sinceramente poi ha poca importanza chi,come e perche Romani e popoli Rumeni Daci si comprendevano. Come ogni Impero anche quello Romano ha avuto le sue ragioni per conquistare solo massimo 20 % della Dacia ….l’oro poi di quella provincia non interessava altro. Ultima cosa vorrei ricordarla che con l’avvento della chiesa e’ anche arrivato il declino dell’impero Romano.

    • “Nessuno ha rubato niente a nessuno” .Ma davvero,Ruggero?In effetti l’imperatore spagnolo(e non italiano)Traiano,che,poi all’ultimo anche lui si considerava dace,mirava soltanto le miniere d’oro e argento dall’antica Romania(ex.Dacia).Non per niente ha occupato soltanto tra 15% – 20% del suo territorio nei Carpazi Occidentali dove c’era anche la capitale dei daci(antenati del popolo rumeno),Sarmizegetusa Regia.Informati meglio e vedrai quanto oro,argento,altre ricchezze ed il bottino di Decebalo,tutto portato via da Traiano ed il suo esercito.E poi le miniere messe in esplorazione.Roma è stata messa su con ricchezze rubate dall’antica Romania.E all’ultimo dopo averla derubata è stata abbandonata.Io dico,tornati a Roma con la coda tra le gambe.Perché?Per due semplici motivi:Da una parte i daci che non si davano mai vinti e dall’altra le varie invasioni di barbari che a loro volta miravano sempre l’oro e l’argento dai carpazi rumeni.

      • Salve Gabriela. i Latini (da cui poi i Romani), che nel 2° millennio erano insediati nell’Italia centrale, a sud delll’Etruria, non erano autoctoni, ma pare provenissero dall’Europa centrale danubiana, proprio dalla Romania-Moldavia. Quindi erano Daci d’origine e provenienza e parlavano la loro lingua madre, ovvero il latino antico, lingua indoeuropea e non pelasgica. Entrarono in conflitto con gli Etruschi che parlavano la lingua pelasgica, una sorta di greco antico (la lingua lineare A), che a tutt’oggi è una lingua che non riusciamo a capire, come pure il minoico. Quindi antichi Daci che parlavano la loro lingua d’origine, ovvero l’antico latino, lingua lineare B. Non è vero quindi che l’Impero Romano abbia invaso e conquistato la Dacia e poi imposto la loro lingua latina ai, Daci perché i Daci parlavano e scrivevano la loro lingua latina indoeuropea da millenni. Presumo che la lingua latina dei Romani Italici si sia modificata nel tempo, a contatto con la lingua lineare A dei Sardo-Etruschi, ma la base linguistica e doveva essere rimasta la stessa degli antichi Daci. Ironia della sorte i Romani di Traiano avevano lo stesso dna linguistico e di sangue dei Daci che invasero, massacrarono, sottomisero e derubarono. Hanno ammazzato in pratica loro fratelli di sangue. Volevo sapere cosa significa veramente Romania, Romeni. Il nome di Roma e Romani deve derivare dalla lingua degli antici Daci. Non deve essere un sostantivo di origine Sardo-Etrusco. L’impero di Roma ha preso il nome dal’antica Romania dei Daci e non viceversa. Vorrei un tuo gradito riscontro. Ciao. Antonio Tomasi.

  9. Mi piace l’articolo anche se c’è ancora molto da scoprire!!! A proposito dei traci il loro territorio non finiva fino ai Balkani ma andava molto oltre tutta la penisola balcanica più l’Asia Minore e tutte le terre intorno al Mar Nero erano terre dei traci. I traci sono arrivati ad invadere l’antico egitto, avevano flotta, avevano la scrittura, sono arrivati via mare in Sardenia, Sicilia e sono naturalmente parenti agli etruschi!!!??? Perchè queste cose che si sanno non si dicono???
    Buon studio!!!

  10. L’unico che e stato chiaro…..fu proprio il grande TRAIANO che disse mentre andava a conquistare quel pezzo di territorio (RITORNO NELLA PATRIA DEI MIEI ANTENATI)…….ma pochi l’hanno capito.

      • Ciao Gabriela. Sono Antonio Tomasi. Del mio servizio precedente mi devo correggere : Dovevo scrivere “Non è vero quindi che l’Impero Romano, dopo aver invaso,conquistato,massacrato e derubato i Daci della Romania, abbia imposto anche la lingua latina” ecc.ecc. Mi scuso.

      • grande Antonio. ti ringrazuo tanto per le tue precisazzioni. al epoca nn parlavo bene italiano. figuriamoci scrivere. comunque, ho provato. si, e vero. è questa la verita, ma non perche voglio mettere in cima i daci. no. io voglio sottolineare che la storia, tutta, è una grande buggia.

      • La cosa interessante sarebbe quella di trovare dei reperti archeologici che mettano in luce le caratteristiche della lingua degli antichi Daci, prima dell’invasione dei Romani. E’ impossible che non abbiano lasciato tracce (scritte su vasi, su bronzi….). Io sto seguendo con emozione un sito sugli antichi Sardi. C’è uno studioso italo-tedesco che sta studiando da vicino tanti reperti archeologici sardi (vasi, bronzi, sui muri dei Nuraghi….). L’archeologia ufficiale e la ricerca storica ufficiale dicono che su questi reperti ci sono solo “graffi” o tagli provocati dagli agenti atmoferici. E invece si tratta dell’antica lingua “lineare A”, antica minimo 10mila anni, e non 3 mila anni. Si dovrebbe trattare dell’antica lingua dei Pelasgi Sardi, di origine atlantidea, lingua dalla quale hanno attinto i Minoici di Creta, i Sumeri e gli Egizi, nonché i vicini Etruschi. Il greco e il latino moderno (lingue lineari B) deriverebbero proprio dall’antica lingua sarda, lingua preindoeuropea. I Latini del Lazio, come i Sabini e i Volsci e i Sanniti, sono certamente di origine indoeuropea e non pelasgici come i Sardo-Etruschi (che erano insediati nell’Italia centrale prima della venuta degli Indoeuropei, intorno al 2500-2000 AC). I Latini, come i Sabini, i Volsci e i Sanniti dovevano provenire dall’Europa centrale danubiana e anche Illirica, quindi dalla Romania, Moldavia,Ungheria e Albania. Eramo popoli di cultura patriarcale che si scontrarono con i popoli sardo-etruschi di cultura matriarcale. La lingua di questi indoeuropei (lineare B) di deve essere poi mescolata con la lingua lineare A dei sardo etruschi, Per cui la lingua latina dei Romani sarebbe il risultato di questo incontro di lingue tra Sardo-Etruschi e Indoeuropei danubiani. Per cui ecco le differenze tra il latino dei Romani e il latimo dei Daci Danubiani. Nel senso che il latino dei Daci sarebbe rimasto interamente indoeuropeo, mentre il latino dei Romani, come ho detto prima, sarebbe il risultato della mescolamza tra elementi linguistici sardo-etruschi e indoeuropei della Tracia del Nord, ovvero i Daci. Sono d’accordissimo sulla osservazione che i Romani di Traiano non hanno affatto diffuso l’uso del latino romano e che Traci hanno dimenticato la loro lingua. E’ impossibile. I Daci parlavano il loro latino indoeuropeo da secoli e secoli prima dell’invasione di Traiano. Invece i Traci del sud furono influenzati dall’antica lingua greca degli Elleni. Gli Elleni erano un popolo indoeuropeo che,quando invasero la Grecia, trovarono i Pelasgi (la Grecia, prima di chiamarsi Grecia,era denominata Pelasgia). I Pelasgi avevano popolato e colonizzato la Grecia prima del 3000 AC.Chi erano i Pelasgi ? Erano gli antichi Sardi del Mediterraneo occidentale, i quali diffusero in Grecia, secoli e secoli prima dell’arrivo degli Elleni Indoeuropei, la loro lingua preindoeurea, la lingua lineare A. Quando gli Elleni invasero, dal 2000 AC in poi, la Grecia, assorbirono l’influenza culturale e linguistica degli antichi Pelasgi Sardi, per cui il greco moderno sarebbe il risultato della mescolanza della lingua indoeuropea dei Greci con la lingua dei Pelasgi di origine sarda. Pertanto i Sardo-Etruschi avrebbero influenzato la nascita e lo sviluppo delle lingue moderne del latino e del greco, in origine indoeuropee.

    • … E pieno il mondo di storie false,date modificate ,guerre finte e bugie …ma le storie false sono venute sempre dopo quelle vere perciò chi vuole sapere la verità ….la cerca e la trova.

    • … E pieno il mondo di storie false,date modificati ,guerre finte e bugie …ma le storie false sono venute sempre dopo quelle vere perciò chi vuole la verità ….la cerca e la trova.

  11. ……. tu regere imperio populos, Romane, memento (hae tibi erunt artes), pacique imponere morem, parcere subiectis et debellare superbos ……!!!!

    • Ecco !!!! Bravo …..non sarebbe il caso di mettere tra parentesi i frasi ?visto che sono di VIRGILIO e QUINTO ORAZIO FLACCO……….o forse sono le tue?…………… quando l’ignoranza abbonda……………………

  12. Probabilmente molte delle cose scritte nell’articolo comunque difficile da capire per la grammatica non corretta possono anche essere state documentate ma da qui a negare l’esistenza del popolo ebreo che vive nella sua terra da sempre è praticamente inacettabile.Qualche documentario non guasterebbe alla persona che crede di conoscere la storia del suo popolo ma non legge quella degli altri o almeno non dimostra di aver letto abbastanza da poter parlare di certe cose.Anche a me piace pensare che i miei antenati fossero un popolo forte,coraggioso e primordiale ma per questo non comincio ad inventarmi le cose…..Insomma leggiamo un pò di più e magari seguiamo un pò più da vicino le ultime scoperte archeologiche comprese quelle fatte nella terra dei padri del popolo ebreo.Sono interessanti perchè attestano l’autenticità della bibbia come fonte di storia.

    • la bibbia è un libro inventato dai romani qualle hanno copiato il talmud ebreo e le scritture antiche dei geti. il popolo ebreo è un popolo dei ladri che hanno rubato le terre della palestina dove loro abitanno oggi perche quella terra era la terra dei palestinesi che loro oggi vogliono soggiogare. il loro dio di merda li ha fatto conquistare delle terre di altri popoli non li ha dato una terra dove non era nessuno perche quella terra degli ebrei è una terra conquistata, rubata. in più gli ebrei hanno avuto il loro stato solo nel 1948.

  13. La frustrazione si fa sentire nel linguaggio e questo deriva solo dalla mancanza di documentazione.La scienza è avanzata molto e aiuta tantissimo le ultime scoperte archeologiche che dimostrano CHIARAMENTE il fatto che il re Davide,Salomone,la regina D’Oriente e altri personaggi biblici sono vissuti in quelle terre realmente e corrispondono troppe coincidenze tra gli scritti e le scoperte fatte per pensare che siano state inventate.Come dicevo,anche a me piace pensare che i nostri padri fossero i primi e i migliori ma che possiamo essere figli di Traiano o di Decebal non possiamo saperlo con certezza perché potremmo essere tranquillamente discendenti di tantissime persone che hanno transitato quelle terre per motivi di guerra o per altri motivi.A me il nostro inno non mi dispiace e se cantiamo di portare fieri nei nostri petti il nome glorioso di Traiano non lo trovo sia una vergona.Forse dovremmo imparare ad accettare che siamo frutto del passato di tantissime generazioni con origini diverse e la diversità è solo che bella.I nazzisti,per fortuna,non sono riusciti a portare a termine il loro piano diabolico di esterminazione e purità razziale.A cosa servono queste cose se non sapiamo vivere serenamente i nostri tempi tanto da lasciare ai nostri figli un mondo migliore….?Personalmente mi piace pensare che siamo tutti fratelli perché se no saremmo ancora un branco di scimmie sparse per le foreste.E se Traiano,mentre andava nella Dacia diceva di tornare nella terra dei suoi padri,pure noi dovremmo sentirci a casa a Roma dove ci sono i monumenti fatti con l’oro della Dacia,le statue dei nostri amati padri e la carica di storia che è UNICA al mondo.Forse siamo discendenti PROPRIO di quel percentuale di romani che vissero 150 anni laggiù….

    • certo, come no. devo essere fiera che un distruttore di civiltà, un assassino, un ladro di riccheze e cultura di tutti i popoli conquistati è un mio antenato perche cosi ci dice elita. no, cara. sono andata oltre e per capire la vera storia di questo pianeta devi dimenticare asssolutamente tutto quello che ci imparano nelle loro scuole lava cervello. io non mi arendo. tu sei rumena e mi vergogno che parli cosi. mi dispiace che l’ignoranza è al primo posto e che parli della bibbia che NON HAI LETTO, esatamente come t’insegna il prete. nessun solomon, davide, gesù non sono mai esistiti nelle terre dei ebrei. solomonari erano i discepoli di zalmoxis, davide era la loro patria che si chemava dava, adamo era l’antenato degli geti e la sua terra era adamclisi, arabia era nella relatà la prima arabie della terra che si chiamava basarabia, iisus è il figlio da sù, dal’nord, dalla terra dei geti e cristos viene dalla istros che era il nome dell danubio invece mesia dalla moesia che era il terittorio degli geti, cosi come le famose amazzone che vivevanno nella meravigliosa temeskyra che si trovava in biharia, eranno le figlie della regione che oggi si chiama timisoara din bihorul romanesc. la lingua latina è una lingua inventata dalla chiesa cattolica in grecia e loro sono i soli che lo hanno uttilizzata. ravena e romagna eranno le terre dei geti e questo non lo dico io ma tanti libri antichi che tu devi conoscere pereche il vaticano nei ultimi tempi a portato alla luce queste scritture dove italiani dimostrano che i goti, architetti dell mondo antico, quelli che hanno lasciato l’architettura gotica su tutta la terra erano nella realtà geti. per cui lascia perdere sentimento di frustrazione perche per me non esiste. io so chi sono i miei antenati e non accetto di leccare le scarpe di un invadatore romano, di un tradittore come traiano, che ha rubato il tesoro dei suoi padri per salvare roma e il suo merdoso impero. anche se tu non voi, mi dispiace anunciarti che tutto quello che tu cerchi di sostenere si sta già sgetolando perche quelli che hanno iniziato a dare peso alla storia dei geti sono italiani mica rumeni come te, che ti vergoni di parlare nella tua lingua. mah.

  14. E se nonostante tutto il Dna ti dimostrerebbe che tu fossi solo in una piccola parte chi credi di essere non saresti più tu?Ciò che sei e che siamo è un mix di tanti Dna per forza dell’evoluzione e se oggi possiamo parlare più di una lingua è perché l’uomo,per fortuna,è immigrato,cambiato,rinnovato ed evoluto ma sinceramente non so fino a che punto certe persone riescono a capire che il nostro vero problema oggi è la cattiveria ed il razzismo che ci portano all’autodistruzione.Cerca la serenità e non ti vergognare mai né di quello che sei né di quello che non sai di essere perché finché siamo persone civili e con un senso di responsabilità mettendo la fraternità primordiale al centro di tutto possiamo essere fieri di chiamarci UOMINI altrimenti era meglio rimanere,ripeto,allo stato di scimmie.Per quanto riguarda la lingua scrivo in italiano perché l’articolo è in italiano e voglio che certe cose vengano capite anche dagli italiani che,come te,pensano di essere i primi,i più colti ed i migliori.Non mi vergogno assolutamente di essere rumena se no non lo avrei detto e so anche che Decebal ha fatto quello che poteva per salvaguardare le origgini dei suoi discendenti ma purtroppo le cose accadono e la diversità non è così spaventosa come il razzismo e la cattiveria delle persone,oggi come allora.Seminiamo odio e le future generazioni raccoglieranno guerre fino alla distruzione totale del pianeta,così faremo un grande favore all’Universo perché tanto non gli serviamo a nulla così.Impariamo ai nostri figli l’amore,il perdono e l’accettazione se vogliamo che possano vivere in un mondo migliore.Se io sapessi oggi di essere figlia di mio zio piuttosto che di mio padre cosa mi importerebbe sapendo che nonno era quello che ha dato la vita ad entrambi?!PACE!PACE!PACE!SORRIDETE!Se no che ci vivete a fare?Quante volte potrete rivivere i momenti di adesso?E allora vale la pena sprecarla in odio piuttosto che sentire l’aria e guardare l’affascinante tramonto?

    • mix DNA ??? mai sentito. DNA umano è uguale a tutti, quello dele scimie è caratteristico solo per loro e cosi via. in quanto riguarda l’uomo qualle “,è immigrato,cambiato,rinnovato ed evoluto ma sinceramente non so fino a che punto certe persone riescono a capire che il nostro vero problema oggi è la cattiveria ed il razzismo che ci portano all’autodistruzione” io la penso diverso perche questo cambiamento qualle per te significa progresso, nella realtà E’ il più grande regresso mai fatto al uomo. nei tempi antichi l’uomo non era un primitivo come ci insegna elita ma al contrario. oggi uomo è un primitivo perche nessuna mente che giudica non può pensare che il progreso sono le macchine, case, soldi riccheze e tutte queste miserie illusorie che questa moribonda società ti mette davanti per tenerti adormentato. noooooo, no, no. evoluzione è quando sei uomo con coscienza, quando hai umanità, dignità, libertà, principi non quando hai perso tutto questo e sei diventato una povera bestia peggio di tutte le bestie dell pianeta.

  15. E poi,la Bibbia l’ho letta e come,l’ho anche studiata e mi piace pensare che sia autentica perchè lo è.Vai a leggere qualcosa sui rotoli trovati a Qumran e di quelli sul Mar Morto.Il cristianesimo poi,è arrivato appunto con la nascita e la morte di Gesù e i romani all’epoca e dunque anche il latino c’erano già.Sù,cerchiamo di aprire un pò le nostre menti…Comunque quando le persone hanno la libertà di pensarla come vogliono bisogna riconoscergliela no?!E io te la voglio riconoscere….

  16. E se tu sai tutto su tutti, noi altri,poveri ignoranti,che dobbiamo fare?Sparire dalla faccia della terra?Lascia spazio nel tuo cuore per le cose che non possiamo sapere con certezza dato che non le abbiamo vissute e che pertanto dobbiamo affidarci a quello che ci è stato tramandato.Ci sono cose anche nella storia dei nostri padri che a me sinceramente piace poco come quelle degli sacrifici umani fatti a questo grande profeta che tu dici sia esistito nonostante tu vivi oggi,non lo hai conosciuto di persona,puoi solo credere,appunto,a quello che ti è stato raccontato dagli storici del tempo.Sarebbe ABOMINEVOLE per me pensare che i miei antenati fossero capaci di tali cose ORRENDE ma se così fosse cosa cambierebbe per me oggi?Potrei forse negare di essere loro discendente per questo?Anche se lo facessi la mia identità sarebbe la stessa.Concludo senza ribattere più perché non ho voglia di perdere tempo con idee che non servono a nulla e sopratutto non servono a migliorare il mondo di oggi né servirà a chi sta morendo di fame o perché vivendo nel terzo mondo è costretto a morire nella miseria solo perché noi altri non sappiamo mettere al primo posto la FRATELLANZA PRIMORDIALE.Vai tu a dirgli ai musulmani dell’Isis che sono discendenti delle tue radici.Prima ancora che tu finisca di parlare ti avranno già sparato in fronte e sai perché?Perchè come te e tante altre persone non accettano di vivere serenamente insieme agli altri ma vogliono sempre un qualcosa che li faccia sentire sopra a tutti gli altri.Ma prima o poi,non andremo tutti a finire nella stessa terra dove sono finiti zalmoxis,Burebista,Decebal,Traiano,i nostri nonni,i nostri padri e tutti quanti?Che abbiamo preso vita a fare nell’Universo se dobbiamo stare qui a litigare chi c’era per primo?A cosa serve sopratutto?Potesse cambiare qualcosa questa tua ideea sarebbe buona cosa ma per ora posso solo accettare la tua opinione come sono sicura che anche tu farai con quella degli altri ma non possiamo mai costringere gli altri a condividere tutto quello che ci passa a noi per la testa.Cerchiamo anche di non farci ridere troppo dietro perché ci hanno già pensato gli zingari a fare confusione e farci odiare da tante persone per le loro cattive abitudini che però,vedi,sono difficili da cambiare quando a qualcuno piace pensare liberamente di essere chiunque esso voglia.La nostra vera identità la dobbiamo trovare nel nostro cuore,nel nostro modo di aiutare il debole e nella nostra forza di andare aldilà di tutto quello che ci può avvelenare l’anima…Basta!Chi vuole capire,capisce senza troppe spiegazioni.

    • io parlo sempre solo di quello che so per da vero perche da 15 anni cerco le trace antiche della verità che non ci hanno detto…. e anche se qualcuno lo dice esiste sempre un altro che ti mette in testa o varianta ufficiale o e arrabbiato che tu sai di più di lui, pero mai e mai non cerca di capire perche tu sai e lui no. è la tipica scusa dell ignorante. io non desidero obligare nessuno ne ascoltare me ne di credere a quello che dico perche non m’interessa ne meno quanto è il nero sotto le unghie. io dico le cose perche quando sarà il tempo nessuno non deve dire che non sapeva e perche desidero di mettermi la coscienza in pace perche quello che ho scoperto in 15 anni di ricerce indipendente non rimangono sconosciute. ogni persona che vive su questo pianeta deve sapere il suo passato perche senza passato non hai futuro cosi come si vede chiaro che succede con la romania, ma non perche non ha un grande passato ma perche tutto quello che aveva i fu rubato e tu, rumeno che non ti hai mai mosso dalla tua terra sei un paria perche li hai permesso di rubarti la gloria che avevi su tutta la terra. se in questa discusione qualcuno a detto che i passa su la testa non sono io quella perche tutto quello che dico posso sostenere con prove che oggi non si possono contestare. se tu sai le cose non devi salire dai zingari alla crisi, dalla mancanza di cose alla mancanza di coscienza perche non di queste cose si parlava, non era questo il dibatito che si doveva fare. io non aito nessuno e ne meno non penso di farlo perche ogni uno si deve aiutare da solo. prima si aiuta lui e poi se ha la possibilità aiuta anche gli altri, se non cazzi loro. informazione è abbastanza e poi tutti sono intelligenti dell pianeta. ecco cosa dicono egiziani dai geti. meglio dei rumeni: https://www.youtube.com/watch?v=3MHo0e2oQT8. e ora basta. mi fermo perche la discusione è diventata sterile

      • Che poi voi romeno parlate e parlate ma non sapete niente.
        Troje ( terre) Albanesi i Fis ( tribù ) era 7 se non di piú. Tra qui i Daci e thraci.
        I Daci poi si sono latinizzati e hanno perso la loro lingua originale quello dei pelasghi-illiri!
        Un esempio? ne Abbiamo delle parole in comune.
        Ar Aur Oro
        Coban Coban Contadino
        Gropa Groapa Fossa
        Bukur Bucur Bello
        e molte altre parole di lingua albanese che ci sono anche nel rumeno di oggi ma che il rumeno di oggi con le invasioni latine si è latinizzato .

  17. GABRIELA sunt mândru și fericit că mai există femei dacice ca tine după atâtea secole de întuneric și minciuni….Non ho mai creduto di essere discendente dei romani, sentivo di essere diverso, di provenire da un luogo unico, da un popolo unico maltratato da tutti quando non poteva diffendersi dalle loro offese…. sentendo di non avere molto in comune con i romani e con gli italiani ho scoperto anch io la verità sotto secoli e secoli di menzogne!!!!
    SĂ NU RENUNȚI LA LUPTA TA GABRIELA CĂCI NU EȘTI SINGURĂ!!!!

    • Burebista,complimenti per il nome scelto.Adoro Burebista(ancora prima di Decebalo) e tutto il suo regno dacico,dal fiume Bug alla Moravia e dai Beschidi ai Balcani.Una vera impresa quella di Burebista.Attento però:Non so quanto sei studiato o che titoli hai tu,ma,in Geografia già a partire dalle medie si insegna da secoli l’origine del popolo rumeno come discendente dai traco/geto-daci,ovviamente per chi ci andava a scuola.Quella delle guerre daco-romane è soltanto storia e come da millenni la storia si fa quando si cercano conquiste per le ricchezze di altri territori.In questo caso le pecore romane che hanno invaso l’antica Romania per derubarla di tonellate d’oro,argento,ecc,acc.

  18. Mi sono imbattuta per caso nel tuo articolo. È molto interessante. Io conosco benissimo il lavoro di Biglino e sono totalmente d’accordo con lui. Secondo me l’invenzione delle religioni sta portando il mondo a conflitti e guerre. È stato così nel passato e sarà così finché l’umanità non si sveglierà dall’ignoranza.

  19. I miei studi invece dicono che il popolo rumeno ha rubato la cultura agli etruschi, ci sono parecchie fonti ben documentate a riguardo. Nel caso non te ne fossi accorto e nessuno te lo abbia detto il latino si chiama latino perchè era la lingua parlata nel latium ovvero il lazio, in romania ce l’avete il lazio? non credo proprio… hai messo insieme una accozzaglia di teorie senza aggiungere uno straccio di prova reale con documenti o artefatti archeologici che lo possano comprovare. L’articolo è vecchio di anni e i tuoi studi a quanto pare ti hanno portato al nulla, dal 2012 al 2017 sono passati 5 anni, aggiornamenti? nessuno, chissa perchè! In compenso te e i tuoi amici rumeni avete fatto un bel po’ i troll con tutti quelli che vi davano torto, denigrando tutto e tutti come al solito… La Romania non è speciale nemmeno l’Italia lo è, ma chissà perchè voi vi comportate sempre come se foste i migliori dell’universo anche quando i fatti dimostrano il contrario…

    • Ci sono molti studi riguardo l antică Europa, quella preistorica e sulla formazione dei vârî popoli! Per es vai a vedere Maria Gimbutas ! La storia che raccontano nelle scuole e una mezza verita, se non un quarto di verita, fa acqua da tutte l le parti ! Ci sono molte strane coincidenze in questo storia insegnata nelle scuole, per esempio și sono conservați nel Vaticano tutti i libri di Ovidio, mă casualmente i libri in cui Ovidio scrisse nella lingua dei Daci, durante il suo esilio a Tomis/Constanța, sono andati perduti… Vaticano= Grande Mafia !!!
      Tutto quest’articolo e basato șu molti altri studi anteriori, tra cui anche di italiani!

  20. Analisi esauriente e possibile.! Tutto può essere.! Poiché la storia è un film a episodi..un susseguirsi di racconti dove cercare la verità su ogni cosa è pura fantasia…mille riflessi di luce non rendono più chiara
    la scena sul palcoscenico.. fissiamo la vista su punti fermi..”Roma” è prima di tutto idea universale..nel bene e nel male è la Storia di tutta la civiltà occidentale..la Romania è un grande Paese di magnifiche tradizioni e bellezza e i “Daci popolo superbo di gloria ed eroismo”. Il mio pensiero è oltre questi due punti che pure sono importanti..quel “mondo” non esiste più.! malgrado tutti i tentativi di seguire la Sua analisi..e sono nato a Roma..io e Lei siamo Europei. Cittadini di una ” Idea” libertà uguaglianza fraternità che ancor prima della Rivoluzione in Francia…haime! viene proprio dal quel povero cristo in croce..magari sarà tutta una “favola” e forse anche difficile è realizzare il sogno illuminato di chi vuole ancora credere che la “verità” è negli ideali e nei valori reali che sappiamo costruire e consegnare al futuro..a tale proposito un film giapponese del 1956 “L’arpa birmana” descrive le grandi emozioni di un popolo sconfitto..e la bellissima lettera di un soldato giapponese che abbandona i compagni che tornano a casa.
    .per dedicare la sua vita a seppellire i tanti morti lasciati sui campi di battaglia..quando l’opera sarà compiuta..egli farà
    ritorno in patria…ecco io credo che la Storia siamo noi..tutto il resto è…mi lasci dire..Legenda. grazie..spero che sia compreso il mio spirito di saggio interprete della vita reale..più che del tempo passato..con ossequi.

    • E chiaro che l’autrice e molto convinta di cio che ha scritto nell articolo… molte cose sono sostenute da molti altri studiosi tra cui anche italiani, mentre le argomentazioni riguardo la bibbia rimangono molto essgerate e non necessarie! Forse avrebbe dovuto limitarsi ai fatti storici e linguistici per dimostrare la SUA tesi, avrei lasciato fuori la bibbia, ormai datata e che ha credibilita solo per una minoranza…
      Comunque e importante non cadere nell estremismo, meglio cercare și essere sempre equilibrati!

    • Carissimo,si può evolvere anche senza ammazzare come hanno fatto i romani invadendo e derubando territori di altri popoli.A proposito di Roma come idea universale e civiltà occidentale.Se per te questa è civiltà,sparati,prima di farti ammazzare,SAGGEZZA.

  21. Gabriela sono d’accordo con la maggior parte delle tue affermazioni ma per favore usa un correttore automatico se non sai scrivere in italiano… Non è molto credibile un testo pieno di errori grammatici basilari.
    MoldovaMare, Moldova lui Stefan!

  22. migratione de la monte Carpatico (Ramnicel Ramnic Roman,Ramnicul Valcea Ramnicul Sarat etc…cita romeno qhe andare ramni geta EST India Kazacstan ramni Getae citta India Ramani ramni Bihorood etc e 2500 parole iidentico con lingua romena. .vest emigrrated ramnj getae linia porto romano Rimini e Roma.Getae ramni unite etrusci e create Roma . dopo Romani conquesta 14% di GETAE paese e nome Daqi,diqua,(from here) DACIA D’ACI.

  23. Non si capisce un cazzo, hai scritto 1 km di righe senza strutturarle, hai fatto un sacco di errori, non vai mai a capo, non hai messo paragrafi con sottotitoli etc m. Anche se quello che hai scritto fosse interessante – così sembrava – non si può leggere perché non si capisce un cazzooooo!

  24. Per dire una grande verità serve quantomeno una buona (normale) forma. In questo caso la forma da rivedere è quella della lingua, a quanto scrivi, di un evoluzione del Protorumeno-Indoeuropeo, che oggi chiamiamo italiano e che ha delle regole. Inoltre nella foga non hai curato affatto la qualità dell’esposto, i temi sono confusi e frammisti, si capisce solo cosa vuoi dimostrare ma non lo dimostri perché fai un casino, e le persone fanno fatica a seguiti.
    1. scrivi tutto su word e usa il revisore per correggerlo;
    2. struttura il contenuto.
    Per questi due motivi si fa fatica a leggere, il testo perde di mordente, mischi in in continuazione citazione di testi, connessione linguistice, deduzioni/supposizioni ecc,ecc invece di fare un unico corposo lineare discorso logico.
    Così non convincerai mai nessuno, se vuoi ti aiuto a metterlo in decente forma.

Lascia un commento